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Investire nella copertura Long Term Care: un salvagente per il bilancio familiare

Curare l’aspetto finanziario che l’impatto di infortuni e malattie possono provocare sul bilancio familiare può essere considerato a tutti gli effetti un INVESTIMENTO? Assolutamente sì.

Riflettiamo sulle implicazioni economiche di eventi sfortunati: la necessità di cure e assistenza e l'incapacità di generare reddito. Non solo sarei impossibilitato a lavorare, ma dovrebbe anche fare affidamento sui miei risparmi e su quelli dei miei cari per ottenere le cure necessarie.

 

Prendiamo l’esempio di una persona non autosufficiente cioè non più in grado di compiere autonomamente almeno 3 di 4 attività elementari: vestirsi, lavarsi, alimentarsi, spostarsi.

E’ stato calcolato che avere due badanti (una a tempo pieno e l’altra come sostituta per coprire giorni di malattia e riposo dell’altra) venga a costare almeno 30.000 euro l’anno. Questo moltiplicato per tutti gli anni in cui sarà necessario.

Cifre di cui non tutti disponiamo.

Con una copertura Long Term Care o LTC si ridimensionerebbe il problema perché in caso di necessità verrà erogata una rendita vitalizia pari all’importo scelto.

Ma quali benefici potrebbe portare una rendita vitalizia e in che modo potrebbe essere d'aiuto?

Con una copertura di Long Term Care con rendita di 2.000 € nel caso delle badanti che abbiamo citato prima 24.000 € dei 30.000 € verrebbero coperti dalla polizza. Questo per tutti gli anni di vita gravando molto meno sul bilancio familiare e permettendoci di optare per le migliore cure.

Quali fattori possono portare a perdere l'autosufficienza?

Infortuni e malattie compresi i disturbi mentali di origine organica come Alzheimer o Parkinson quando determinano la perdita delle capacità cognitive.