L’omicidio nautico ora è legge.
Pene parificate a quelle commesse al volante, omicidio stradale e nautico sono sullo stesso piano.
La legge Legge 26 settembre 2023, n.138 introduce il reato di omicidio nautico lesioni gravi e gravissime in mare.
Il testo prevede pene severe per coloro che, a causa della propria negligenza o violazione delle norme di navigazione, causano la morte di un individuo mentre si trovano alla guida di un'imbarcazione da diporto. La pena base per l'omicidio nautico va da 2 a 7 anni di reclusione.
Queste possono divenire ancora più severe se l'omicidio avviene in determinate circostanze. Queste le aggravanti previste:
- stato di ebbrezza alcolica o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope
- navigazione a scopo commerciale (Analogamente a quanto avviene nel codice della strada per gli autotrasportatori sono previste in mare pene più severe con pene che vanno dagli 8 ai 12 anni anche se in presenza di un tasso alcolemico inferiore)
- omicidio plurimo (prevista reclusione fino a 18 anni)
- in mancanza di patente nautica e/o in mancanza di assicurazione
- mancato soccorso o fuga del conducente.
Clicca qui per leggere il testo completo: Testo Gazzetta Ufficiale
La nuova legge sull'omicidio nautico vuole regolamentare e porre attenzione nella navigazione marittima in Italia stabilendo responsabilità chiare in caso di incidenti mortali o gravi ed introducendo pene più severe per coloro che mettono a rischio la vita degli altri a causa della loro negligenza o comportamento irresponsabile.
Assicurati di guidare e navigare in tutta serenità. E’ possibile garantirsi la miglior difesa con legali specializzati e consulenti tecnici di parte qualora si rendesse necessario.