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L’effetto domino del caro-ricambi: ecco perché l’RCA ti costa di più

Ti stai chiedendo: “Perché la mia polizza RC Auto costa sempre di più, anche se non ho fatto incidenti?”
La risposta non è unica, ma tra i fattori più importanti c’è il significativo aumento dei costi che le compagnie assicurative devono sostenere per i sinistri — e tra questi i ricambi auto ricoprono un ruolo sempre più centrale.

Il legame tra costi di riparazione e premio assicurativo

Quando avviene un sinistro stradale, l’assicurazione che copre la RC Auto si trova davanti a una serie di costi: danni a persone, danni alle cose/veicolo, manodopera, ricambi, materiali di consumo, gestione del sinistro.
Se questi costi aumentano, inevitabilmente la compagnia deve tenerne conto nel calcolo del premio medio affinché sia sostenibile.


Ecco alcuni dati utili:

  • Secondo uno studio della Federcarrozzieri su circa 7.000 sinistri, la ripartizione media era: 64% costi dei ricambi; 22% manodopera; 12% materiali di consumo.
  • Sempre Federcarrozzieri segnala che i listini dei pezzi di ricambio dal 2021 ad oggi sono aumentati in media del +48%, e solo nell’ultimo anno del +13%.
  • Boom paraurti +19%, parafanghi posteriori +15,3 %, lamierati +5 % , alimentazione / scarico +4%
  • In concreto: nel 2025 il premio medio della RC Auto è salito del ~4 % su base annua, con differenze in base alle aree territoriali, età del proprietario, tipologia di autovettura, classe di merito.

Come questi rincari si riflettono sul premio

Ecco il meccanismo semplificato:

  1. I pezzi di ricambio costano di più → esempio: un paraurti, uno specchio, un fanale hanno listini più elevati.
  2. Le riparazioni richiedono più tempo/risorse (ad esempio perché i pezzi si reperiscono con difficoltà) → la manodopera e i giorni di fermo auto aumentano.
  3. Il costo medio per ogni sinistro aumenta.
  4. Le compagnie, per coprire i costi futuri (sinistri + amministrazione + riserva), ritoccano verso l’alto i premi medi che chiedono agli assicurati.
  5. Anche chi non ha avuto sinistri vede aumentare il suo premio — perché il sistema si muove in base al rischio globale e ai costi medi del mercato.

Conclusione

Il caro-ricambi è un dato di fatto, ma non deve tradursi automaticamente in un caro-assicurazioni per tutti. Ogni automobilista può gestire meglio il proprio premio scegliendo con attenzione la compagnia, aggiornando le coperture e confrontando più preventivi.
Per questo è fondamentale avere un buon consulente assicurativo al proprio fianco, capace di tutelare non solo il portafoglio in fase di rinnovo, ma anche di garantire la massima protezione, esperienza e trasparenza nella lettura di clausole non sempre di facile comprensione.

Le polizze non sono tutte uguali, gli assicuratori nemmeno!